La responsabilità dell’Internet Service Provider (ISP)
data: 05.11.2021
Area: Amministrativo, Energia e Ambiente
Nel provvedimento in esame, il TAR ha annullato la delibera 541/20/CONS del 22 settembre 2020 emessa dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con la quale ha inflitto alla Google Ireland una sanzione pecuniaria di euro 100.000,00. Il Collegio nel provvedimento in esame ha affermato che il servizio “Google ADS” si può qualificare come “hosting” ovvero un servizio volto alla memorizzazione di informazioni e richiamando i principi fissati dalla giurisprudenza euro-unitaria e ripresi da quella nazionale ha confermato che l’hosting provider è responsabile dell’illiceità dei contenuti quando il provider sia effettivamente a conoscenza del fatto che un’attività o un’informazione sia illecita e quando non appena venuto a conoscenza della illiceità dell’informazione, non agisca tempestivamente per rimuoverla o per disabilitarne l’accesso. Nel caso di specie il TAR ha costatato che Google Ireland non è responsabile dell’illecito in quanto non appena venuto a conoscenza della violazione si è prontamente attivato per rimuovere il messaggio.
La responsabilità dell’Internet Service Provider (ISP)
data: 05.11.2021
Area: Amministrativo, Energia e Ambiente
Nel provvedimento in esame, il TAR ha annullato la delibera 541/20/CONS del 22 settembre 2020 emessa dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con la quale ha inflitto alla Google Ireland una sanzione pecuniaria di euro 100.000,00. Il Collegio nel provvedimento in esame ha affermato che il servizio “Google ADS” si può qualificare come “hosting” ovvero un servizio volto alla memorizzazione di informazioni e richiamando i principi fissati dalla giurisprudenza euro-unitaria e ripresi da quella nazionale ha confermato che l’hosting provider è responsabile dell’illiceità dei contenuti quando il provider sia effettivamente a conoscenza del fatto che un’attività o un’informazione sia illecita e quando non appena venuto a conoscenza della illiceità dell’informazione, non agisca tempestivamente per rimuoverla o per disabilitarne l’accesso. Nel caso di specie il TAR ha costatato che Google Ireland non è responsabile dell’illecito in quanto non appena venuto a conoscenza della violazione si è prontamente attivato per rimuovere il messaggio.