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Il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità

data: 07.11.2020
Area: Compliance e 231

Il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, approvato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) con la delibera n. 28361 del 28 luglio 2020, è entrato in vigore il 20 ottobre 2020.

Tra le modifiche più importanti vi è l’estensione dell’ambito di applicazione dell’istituto, che consente l’accesso al rating non solo all’impresa in forma individuale o collettiva iscritta nel Registro delle Imprese, ma anche ai soggetti iscritti al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (cosiddetto “R.E.A”).

noltre, per valorizzare la natura premiale del rating, sono ricompresi tra i soggetti rilevanti anche gli amministratori delle società controllanti o delle società o degli enti che esercitano attività di direzione e coordinamento.

Un’altra novità riguarda l’ampliamento dei reati ostativi al rilascio del rating; rispetto a quelli già previsti, vengono introdotti il reato di usura, la bancarotta fraudolenta e il trasferimento fraudolento di valori.

Il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità

data: 07.11.2020
Area: Compliance e 231

Il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, approvato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) con la delibera n. 28361 del 28 luglio 2020, è entrato in vigore il 20 ottobre 2020.

Tra le modifiche più importanti vi è l’estensione dell’ambito di applicazione dell’istituto, che consente l’accesso al rating non solo all’impresa in forma individuale o collettiva iscritta nel Registro delle Imprese, ma anche ai soggetti iscritti al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (cosiddetto “R.E.A”).

noltre, per valorizzare la natura premiale del rating, sono ricompresi tra i soggetti rilevanti anche gli amministratori delle società controllanti o delle società o degli enti che esercitano attività di direzione e coordinamento.

Un’altra novità riguarda l’ampliamento dei reati ostativi al rilascio del rating; rispetto a quelli già previsti, vengono introdotti il reato di usura, la bancarotta fraudolenta e il trasferimento fraudolento di valori.