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Reati contro il patrimonio culturale: modifiche al codice penale e al D. Lgs. 231/2001

Legge n. 22 del 2022

data: 07.04.2022
Area: Compliance e 231

Il 3 marzo il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge n. 22 del 2022, che riforma le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale, attualmente contenute prevalentemente nel Codice dei beni culturali (D.lgs. n. 42 del 2004), e le inserisce nel codice penale. L’obiettivo della legge è quello di operare una profonda revisione della materia, ridefinendo l’assetto della disciplina nell’ottica di un tendenziale inasprimento del trattamento sanzionatorio, così come richiesto dalla Convenzione di Nicosia.

In particolare, la legge inserisce nel codice penale un nuovo titolo, dedicato ai delitti contro il patrimonio culturale, composto da 17 articoli, con i quali punisce, con pene più severe rispetto a quelle previste per i corrispondenti delitti semplici: il furto, l’appropriazione indebita, la ricettazione, il riciclaggio, l’autoriciclaggio e il danneggiamento che abbiano ad oggetto beni culturali. Vengono altresì punite le condotte di illecito impiego, importazione e esportazione di beni culturali e la contraffazione. Inoltre, quando i suddetti reati sono commessi a vantaggio di un ente, la legge prevede l’applicabilità all’ente stesso delle sanzioni amministrative pecuniarie e interdittive previste dal D.lgs. n. 231 del 2001.

Reati contro il patrimonio culturale: modifiche al codice penale e al D. Lgs. 231/2001

Legge n. 22 del 2022

data: 07.04.2022
Area: Compliance e 231

Il 3 marzo il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge n. 22 del 2022, che riforma le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale, attualmente contenute prevalentemente nel Codice dei beni culturali (D.lgs. n. 42 del 2004), e le inserisce nel codice penale. L’obiettivo della legge è quello di operare una profonda revisione della materia, ridefinendo l’assetto della disciplina nell’ottica di un tendenziale inasprimento del trattamento sanzionatorio, così come richiesto dalla Convenzione di Nicosia.

In particolare, la legge inserisce nel codice penale un nuovo titolo, dedicato ai delitti contro il patrimonio culturale, composto da 17 articoli, con i quali punisce, con pene più severe rispetto a quelle previste per i corrispondenti delitti semplici: il furto, l’appropriazione indebita, la ricettazione, il riciclaggio, l’autoriciclaggio e il danneggiamento che abbiano ad oggetto beni culturali. Vengono altresì punite le condotte di illecito impiego, importazione e esportazione di beni culturali e la contraffazione. Inoltre, quando i suddetti reati sono commessi a vantaggio di un ente, la legge prevede l’applicabilità all’ente stesso delle sanzioni amministrative pecuniarie e interdittive previste dal D.lgs. n. 231 del 2001.