Cassa integrazione 2022, le novità del DL Energia: nuove settimane oltre i limiti e stop ai contributi addizionali
data: 27.03.2022
Area: Diritto del Lavoro
Il D.L. 21 del 21 marzo 2022 consente di riconoscere per l’anno 2022 un ulteriore trattamento ordinario di cassa integrazione di 26 settimane.
L’intervento non è, però, generalizzato ma è rivolto ai datori di lavoro che avrebbero titolo per percepire la CIGO ma che non possono più farvi ricorso per il superamento dei limiti di durata previsti dal D.lgs. n. 148/2015.
Si tratta, quindi dei datori di lavoro che hanno superato la durata massima complessiva di 24 mesi nel quinquennio mobile (art. 4) o di 52 settimane consecutive (art. 12).
Verificandosi questi presupposti, può essere riconosciuto un trattamento ordinario di integrazione salariale per un massimo di 26 settimane fruibili fino al 31 dicembre 2022, entro il limite di spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2022.
La misura si applica anche alle imprese del settore turistico che occupano fino a 15 dipendenti alle quali sono state riconosciute ulteriori 8 settimane.
Previsto, inoltre, un esonero dal contributo addizionale per specifici settori fino al 31 maggio 2022.
Cassa integrazione 2022, le novità del DL Energia: nuove settimane oltre i limiti e stop ai contributi addizionali
data: 27.03.2022
Area: Diritto del Lavoro
Il D.L. 21 del 21 marzo 2022 consente di riconoscere per l’anno 2022 un ulteriore trattamento ordinario di cassa integrazione di 26 settimane.
L’intervento non è, però, generalizzato ma è rivolto ai datori di lavoro che avrebbero titolo per percepire la CIGO ma che non possono più farvi ricorso per il superamento dei limiti di durata previsti dal D.lgs. n. 148/2015.
Si tratta, quindi dei datori di lavoro che hanno superato la durata massima complessiva di 24 mesi nel quinquennio mobile (art. 4) o di 52 settimane consecutive (art. 12).
Verificandosi questi presupposti, può essere riconosciuto un trattamento ordinario di integrazione salariale per un massimo di 26 settimane fruibili fino al 31 dicembre 2022, entro il limite di spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2022.
La misura si applica anche alle imprese del settore turistico che occupano fino a 15 dipendenti alle quali sono state riconosciute ulteriori 8 settimane.
Previsto, inoltre, un esonero dal contributo addizionale per specifici settori fino al 31 maggio 2022.