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In caso di licenziamento orale la prolungata ed incontestata assenza del lavoratore può configurarsi come dimissione volontaria per facta concludentia

Tribunale di Foggia, sezione lavoro, 25 marzo 2022, n. 1240

data: 01.04.2022
Area: Diritto del Lavoro

Il Tribunale nel ribadire il principio, ormai consolidato, secondo cui l’onere della prova della sussistenza di un licenziamento verbale è in capo al lavoratore, ha affermato, altresì, che, in assenza della suddetta prova, alla luce della incontestata (tra le parti) prolungata assenza dal posto di lavoro, il rapporto deve intendersi cessato per dimissioni volontarie del lavoratore rassegnate per facta concludentia, anche nel vigore dell’attuale sistema normativo che prevede l’obbligo di trasmissione telematica delle stesse.

In caso di licenziamento orale la prolungata ed incontestata assenza del lavoratore può configurarsi come dimissione volontaria per facta concludentia

Tribunale di Foggia, sezione lavoro, 25 marzo 2022, n. 1240

data: 01.04.2022
Area: Diritto del Lavoro

Il Tribunale nel ribadire il principio, ormai consolidato, secondo cui l’onere della prova della sussistenza di un licenziamento verbale è in capo al lavoratore, ha affermato, altresì, che, in assenza della suddetta prova, alla luce della incontestata (tra le parti) prolungata assenza dal posto di lavoro, il rapporto deve intendersi cessato per dimissioni volontarie del lavoratore rassegnate per facta concludentia, anche nel vigore dell’attuale sistema normativo che prevede l’obbligo di trasmissione telematica delle stesse.