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L’indennità di mancato preavviso non rientra nella base di computo del TFR

Corte di Cassazione, sez. lavoro, sentenza del 19.01.2023 n. 1581

data: 27.01.2023
Area: Diritto del Lavoro

Secondo i Giudici della Corte di Cassazione la natura obbligatoria del preavviso comporta la risoluzione immediata dei rapporto, con l’unico obbligo della parte recedente di corrispondere l’indennità sostitutiva.

Ne consegue che il periodo di mancato preavviso deve essere escluso dal computo delle mensilità aggiuntive, delle ferie e del TFR, essendo mancato l’effettivo svolgimento della prestazione ed essendoci stata la risoluzione del rapporto.

In relazione a detto periodo, quindi, il dipendente ha diritto solo al riconoscimento della relativa indennità sostitutiva, ma non anche all’inclusione della stessa nella base di calcolo del trattamento di fine rapporto.

L’indennità di mancato preavviso non rientra nella base di computo del TFR

Corte di Cassazione, sez. lavoro, sentenza del 19.01.2023 n. 1581

data: 27.01.2023
Area: Diritto del Lavoro

Secondo i Giudici della Corte di Cassazione la natura obbligatoria del preavviso comporta la risoluzione immediata dei rapporto, con l’unico obbligo della parte recedente di corrispondere l’indennità sostitutiva.

Ne consegue che il periodo di mancato preavviso deve essere escluso dal computo delle mensilità aggiuntive, delle ferie e del TFR, essendo mancato l’effettivo svolgimento della prestazione ed essendoci stata la risoluzione del rapporto.

In relazione a detto periodo, quindi, il dipendente ha diritto solo al riconoscimento della relativa indennità sostitutiva, ma non anche all’inclusione della stessa nella base di calcolo del trattamento di fine rapporto.