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Nelle società c.d. “in house”, anche la selezione del personale dirigenziale deve essere preceduta dall’esperimento di procedure concorsuali

Corte di Cassazione, sentenza del 3 gennaio 2023, n. 89

data: 03.03.2023
Area: Diritto del Lavoro

Per poter procedere con l’assunzione di personale le società c.d. “in house” devono procedere con l’esperimento di procedure concorsuali o selettive, nel rispetto dei principi stabiliti dall’art. 35, comma 3, del D.Lgs. 165/2001.

Secondo la Corte di Cassazione dette procedure devono essere seguite anche per il contratto di lavoro dirigenziale, non potendosi lo stesso ritenere escluso per la sua natura fiduciaria, in quanto la normativa pubblicistica deve applicarsi non solo al reclutamento del personale, ma anche al conferimento degli incarichi.

Ne consegue che i contratti dirigenziali sottoscritti in assenza della citata procedura selettiva devono ritenersi affetti da insanabile nullità.

Nelle società c.d. “in house”, anche la selezione del personale dirigenziale deve essere preceduta dall’esperimento di procedure concorsuali

Corte di Cassazione, sentenza del 3 gennaio 2023, n. 89

data: 03.03.2023
Area: Diritto del Lavoro

Per poter procedere con l’assunzione di personale le società c.d. “in house” devono procedere con l’esperimento di procedure concorsuali o selettive, nel rispetto dei principi stabiliti dall’art. 35, comma 3, del D.Lgs. 165/2001.

Secondo la Corte di Cassazione dette procedure devono essere seguite anche per il contratto di lavoro dirigenziale, non potendosi lo stesso ritenere escluso per la sua natura fiduciaria, in quanto la normativa pubblicistica deve applicarsi non solo al reclutamento del personale, ma anche al conferimento degli incarichi.

Ne consegue che i contratti dirigenziali sottoscritti in assenza della citata procedura selettiva devono ritenersi affetti da insanabile nullità.