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Novità in materia di smart working

Legge di conversione del Decreto Aiuti Bis (L. n. 142/2022) pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2022

data: 26.09.2022
Area: Diritto del Lavoro

Tra le novità approvate in via definitiva con la conversione in legge del Decreto Aiuti Bis, figura l’estensione, fino al 31 dicembre 2022, di una serie di misure in tema di lavoro agile

  • Proroga dello smart working per i lavoratori fragili

In sede di conversione in legge del Decreto Aiuti bis è stato introdotto l’art. 23-bis, il quale dispone, al comma 1, l’estensione, sino al 31 dicembre 2022, delle tutele nei confronti dei lavoratori fragili (rispetto alla precedente scadenza del 30 giugno 2022).

Fino alla fine dell’anno, quindi, i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante un rischio derivante da:

  • immunodepressione;
  • esiti di patologie oncologiche;
  • svolgimento di terapie salvavita;

inclusi i lavoratori con handicap grave (ai sensi della L. n. 104/1992), svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile.

  • Proroga smart working per genitori di figli under 14

All’art. 23-bis, al comma 2, è stata inserita la proroga, sino al 31 dicembre 2022, dello smart working a beneficio dei genitori lavoratori con figli minori di 14 anni (rispetto alla precedente scadenza del 31 luglio 2022).

Pertanto, sino alla fine dell’anno, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato, con almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che:

  • nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;
  • non vi sia un genitore non lavoratore;

hanno diritto a svolgere la prestazione in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali.

  • Proroga smart working semplificato

All’art. 25-bis, è stata prevista la proroga per i lavoratori del settore privato, sino al 31 dicembre 2022 (rispetto alla scadenza dello scorso 31 agosto) delle misure in tema di ricorso al lavoro agile cosiddetto “semplificato”.

Si estende fino alla fine dell’anno, la possibilità di ricorrere allo smart working anche in assenza di un accordo individuale tra azienda e lavoratore.

Viene, altresì, concessa la possibilità di assolvere gli obblighi informativi in materia di rischi per la salute e la sicurezza in via telematica.

Novità in materia di smart working

Legge di conversione del Decreto Aiuti Bis (L. n. 142/2022) pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2022

data: 26.09.2022
Area: Diritto del Lavoro

Tra le novità approvate in via definitiva con la conversione in legge del Decreto Aiuti Bis, figura l’estensione, fino al 31 dicembre 2022, di una serie di misure in tema di lavoro agile

  • Proroga dello smart working per i lavoratori fragili

In sede di conversione in legge del Decreto Aiuti bis è stato introdotto l’art. 23-bis, il quale dispone, al comma 1, l’estensione, sino al 31 dicembre 2022, delle tutele nei confronti dei lavoratori fragili (rispetto alla precedente scadenza del 30 giugno 2022).

Fino alla fine dell’anno, quindi, i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante un rischio derivante da:

  • immunodepressione;
  • esiti di patologie oncologiche;
  • svolgimento di terapie salvavita;

inclusi i lavoratori con handicap grave (ai sensi della L. n. 104/1992), svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile.

  • Proroga smart working per genitori di figli under 14

All’art. 23-bis, al comma 2, è stata inserita la proroga, sino al 31 dicembre 2022, dello smart working a beneficio dei genitori lavoratori con figli minori di 14 anni (rispetto alla precedente scadenza del 31 luglio 2022).

Pertanto, sino alla fine dell’anno, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato, con almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che:

  • nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;
  • non vi sia un genitore non lavoratore;

hanno diritto a svolgere la prestazione in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali.

  • Proroga smart working semplificato

All’art. 25-bis, è stata prevista la proroga per i lavoratori del settore privato, sino al 31 dicembre 2022 (rispetto alla scadenza dello scorso 31 agosto) delle misure in tema di ricorso al lavoro agile cosiddetto “semplificato”.

Si estende fino alla fine dell’anno, la possibilità di ricorrere allo smart working anche in assenza di un accordo individuale tra azienda e lavoratore.

Viene, altresì, concessa la possibilità di assolvere gli obblighi informativi in materia di rischi per la salute e la sicurezza in via telematica.