Varata la manovra di Bilancio per il 2024: novità sul tema occupazione
Consiglio dei Ministri – Manovra di Bilancio
data: 22.10.2023
Area: Diritto del Lavoro
Nel corso della riunione n. 54 del 16 ottobre 2023, il Consiglio dei Ministri ha varato la Manovra di bilancio per il 2024 per poco meno di 24 miliardi.
Tra le priorità nel settore lavoro si segnalano:
- una deduzione del costo del lavoro per chi assume a tempo indeterminato, pari al 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato; arriva fino al 130% per chi assume mamme, under 30, percettori di reddito di cittadinanza e persone con invalidità.
- decontribuzione per chi assume nel Mezzogiorno, nelle zone economiche speciali, come previsto nel decreto Sud.
- per il welfare aziendale si portano strutturalmente i fringe benefit a 2.000 euro per i lavoratori con figli e 1.000 euro per gli altri lavoratori.
- in prospettiva di conciliazione vita-lavoro si rafforza il congedo parentale e si aumenta il fondo asili nido.
- viene prevista una decontribuzione per le madri con almeno due figli fino ai 10 anni del più piccolo se i figli sono due, 18 se sono tre
- viene confermata anche per il prossimo anno la riduzione del cuneo fiscale in misura pari a 6 punti per i redditi fino a 35.000 euro e 7 per quelli fino a 25.000 euro
Varata la manovra di Bilancio per il 2024: novità sul tema occupazione
Consiglio dei Ministri – Manovra di Bilancio
data: 22.10.2023
Area: Diritto del Lavoro
Nel corso della riunione n. 54 del 16 ottobre 2023, il Consiglio dei Ministri ha varato la Manovra di bilancio per il 2024 per poco meno di 24 miliardi.
Tra le priorità nel settore lavoro si segnalano:
- una deduzione del costo del lavoro per chi assume a tempo indeterminato, pari al 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato; arriva fino al 130% per chi assume mamme, under 30, percettori di reddito di cittadinanza e persone con invalidità.
- decontribuzione per chi assume nel Mezzogiorno, nelle zone economiche speciali, come previsto nel decreto Sud.
- per il welfare aziendale si portano strutturalmente i fringe benefit a 2.000 euro per i lavoratori con figli e 1.000 euro per gli altri lavoratori.
- in prospettiva di conciliazione vita-lavoro si rafforza il congedo parentale e si aumenta il fondo asili nido.
- viene prevista una decontribuzione per le madri con almeno due figli fino ai 10 anni del più piccolo se i figli sono due, 18 se sono tre
- viene confermata anche per il prossimo anno la riduzione del cuneo fiscale in misura pari a 6 punti per i redditi fino a 35.000 euro e 7 per quelli fino a 25.000 euro