Il Comitato Europeo delle Regioni chiede all’UE la temporanea rinuncia ai brevetti sui vaccini contro il COVID-19
data: 14.05.2021
Area: Proprietà Intellettuale
Tramite un comunicato stampa dello scorso 6 maggio 2021, il Comitato Europeo delle Regioni (in qualità di assemblea dei governi locali e regionali dell’UE) ha fatto sapere di aver invitato l’Unione Europea a rinunciare in via temporanea ai brevetti sui vaccini contro il COVID-19, al fine di massimizzare la produzione di vaccini e garantire un accesso equo agli stessi, per contrastare più efficacemente la pandemia in corso. La proposta fa parte di una risoluzione dal titolo “On free movement during the COVID-19 pandemic (Digital Green Certificate) and the scaling up of vaccine production”. Il Presidente del Comitato ha dichiarato: “L’assistenza sanitaria di base è un diritto umano fondamentale e questa è la minaccia più grave per la salute globale da generazioni. Non c’è posto per il nazionalismo dei vaccini e l’Unione deve continuare a dare l’esempio, proteggendo tutti i suoi cittadini, senza lasciare indietro nessuna regione, città o territorio. Con il sostegno dei fondi dell’UE, scienziati, industria e autorità di regolamentazione hanno svolto un lavoro eccezionale nel trovare cure efficaci così rapidamente. L’Unione Europea deve dimostrare di essere fedele alla solidarietà e ai suoi valori, garantendo una rinuncia temporanea ai brevetti dei vaccini COVID-19 e aumentando la produzione di vaccini per aiutare ogni comunità nel mondo”.
Il Comitato Europeo delle Regioni chiede all’UE la temporanea rinuncia ai brevetti sui vaccini contro il COVID-19
data: 14.05.2021
Area: Proprietà Intellettuale
Tramite un comunicato stampa dello scorso 6 maggio 2021, il Comitato Europeo delle Regioni (in qualità di assemblea dei governi locali e regionali dell’UE) ha fatto sapere di aver invitato l’Unione Europea a rinunciare in via temporanea ai brevetti sui vaccini contro il COVID-19, al fine di massimizzare la produzione di vaccini e garantire un accesso equo agli stessi, per contrastare più efficacemente la pandemia in corso. La proposta fa parte di una risoluzione dal titolo “On free movement during the COVID-19 pandemic (Digital Green Certificate) and the scaling up of vaccine production”. Il Presidente del Comitato ha dichiarato: “L’assistenza sanitaria di base è un diritto umano fondamentale e questa è la minaccia più grave per la salute globale da generazioni. Non c’è posto per il nazionalismo dei vaccini e l’Unione deve continuare a dare l’esempio, proteggendo tutti i suoi cittadini, senza lasciare indietro nessuna regione, città o territorio. Con il sostegno dei fondi dell’UE, scienziati, industria e autorità di regolamentazione hanno svolto un lavoro eccezionale nel trovare cure efficaci così rapidamente. L’Unione Europea deve dimostrare di essere fedele alla solidarietà e ai suoi valori, garantendo una rinuncia temporanea ai brevetti dei vaccini COVID-19 e aumentando la produzione di vaccini per aiutare ogni comunità nel mondo”.