Falso in bilancio: si configura quando si omette di riportare nel bilancio le conseguenze di processi tributari sfavorevoli
data: 06.11.2023
Area: Societario, Fusioni ed Acquisizioni
La Suprema Corte ha riaffermato il principio di diritto in forza del quale l’amministratore commette il reato di falso in bilancio quando registra delle sopravvenienze attive rappresentate da un debito tributario per il quale la società aveva precedentemente fatto ricorso alla Commissione Tributaria. E ciò anche quando, a seguito della decisione di primo grado, l’Agenzia dell’Entrate avesse disposto lo sgravio della cartella esattoriale.
Invero, concludono i giudici di legittimità, lo sgravio della cartella di pagamento, disposto in provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado prima della presentazione dell’appello, non comporta alcuna acquiescenza alle ragioni del contribuente, né alcuna rinuncia alla pretesa impositiva.
Falso in bilancio: si configura quando si omette di riportare nel bilancio le conseguenze di processi tributari sfavorevoli
data: 06.11.2023
Area: Societario, Fusioni ed Acquisizioni
La Suprema Corte ha riaffermato il principio di diritto in forza del quale l’amministratore commette il reato di falso in bilancio quando registra delle sopravvenienze attive rappresentate da un debito tributario per il quale la società aveva precedentemente fatto ricorso alla Commissione Tributaria. E ciò anche quando, a seguito della decisione di primo grado, l’Agenzia dell’Entrate avesse disposto lo sgravio della cartella esattoriale.
Invero, concludono i giudici di legittimità, lo sgravio della cartella di pagamento, disposto in provvisoria esecuzione della sentenza di primo grado prima della presentazione dell’appello, non comporta alcuna acquiescenza alle ragioni del contribuente, né alcuna rinuncia alla pretesa impositiva.