Tax credit energia elettrica e gas per il I trimestre 2023
data: 06.02.2023
Area: Societario, Fusioni ed Acquisizioni
Al fine di contenere l’aumento del costo dell’energia e del gas, vengono confermati anche per il primo trimestre 2023, potenziandoli, i relativi crediti d’imposta come segue:
- alle imprese energivore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% delle spese sostenute per la componente energetica;
- alle imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica.
Per le imprese energivore e non energivore, il bonus spetta se i costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del quarto trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.
Alle imprese gasivore e non gasivore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare del 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Il bonus spetta se il prezzo medio di riferimento del gas relativo al quarto trimestre 2022, sulla base dei dati del Mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), ha subito un incremento superiore al 30% rispetto al prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Tali crediti di imposta sono utilizzabili in compensazione entro il 31 dicembre 2023 o, in alternativa, possono essere ceduti, solo per intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, con possibilità, per questi ultimi, di due ulteriori cessioni, purché effettuate a favore di operatori “qualificati” (banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario, imprese di assicurazione autorizzate a esercitare l’attività in Italia).
Tax credit energia elettrica e gas per il I trimestre 2023
data: 06.02.2023
Area: Societario, Fusioni ed Acquisizioni
Al fine di contenere l’aumento del costo dell’energia e del gas, vengono confermati anche per il primo trimestre 2023, potenziandoli, i relativi crediti d’imposta come segue:
- alle imprese energivore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% delle spese sostenute per la componente energetica;
- alle imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica.
Per le imprese energivore e non energivore, il bonus spetta se i costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del quarto trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.
Alle imprese gasivore e non gasivore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare del 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Il bonus spetta se il prezzo medio di riferimento del gas relativo al quarto trimestre 2022, sulla base dei dati del Mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), ha subito un incremento superiore al 30% rispetto al prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Tali crediti di imposta sono utilizzabili in compensazione entro il 31 dicembre 2023 o, in alternativa, possono essere ceduti, solo per intero, dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, con possibilità, per questi ultimi, di due ulteriori cessioni, purché effettuate a favore di operatori “qualificati” (banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario, imprese di assicurazione autorizzate a esercitare l’attività in Italia).